L’Assedio che unificò l’Italia, la mostra al Centro storico Culturale
L’evento si inserisce nelle celebrazioni del 150esimo
Tra le tante iniziative previste nel corso dell’estate, un ruolo di rilievo occupano gli eventi che il Comune di Gaeta, attraverso il Comitato cittadino per le celebrazioni del 150esimo Anniversario dell’Unità d’Italia, sta dedicando a questo tema.
“Nel corso degli ultimi mesi la nostra città ha sviluppato una serie di eventi tra i più significativi in un panorama nazionale desolante nel quale, a causa dell’ostacolo rappresentato dalla Lega e le grosse difficoltà del Governo Berlusconi, una ricorrenza di tale importanza per l’unità nazionale viene volutamente privata dei suoi più profondi e critici messaggi – afferma l’assessore alla Cultura Salvatore Di Ciaccio - Di particolare importanza è la mostra dal titolo «Gaeta 1860-61, l’Aassedio che unificò l’Italia» che verrà inaugurata lunedì 8 agosto alle ore 20 nel museo del Centro Storico Culturale «Gaeta» in Via Annunziata 7, alla presenza delle autorità cittadine. La mostra concluderà il ciclo espositivo iniziato l’anno scorso, nello stesso museo, con la rassegna dedicata alla fortezza di Gaeta, seguita dall’esposizione storico-documentaria sull’Esercito borbonico. In queste mostre venivano evidenziate, attraverso documenti d’epoca, le peculiarità storiche ed architettoniche dell’antica piazzaforte e l’onore ed i meriti di alcuni uomini d’arme dell’Esercito borbonico tra cui gli ex allievi della Nunziatella: il gen. Casella, il duca di Sangro, i fratelli Quandel, che si distinsero durante l’assedio del 1861”.
“La mostra che si è aperta lunedì, affidata alla cura tecnico-scientifica di Erasmo Vaudo, presidente del Centro Storico Culturale, riunisce un cospicuo numero di reperti storici ed iconografici provenienti dal fondo archivistico, grafico e fotografico del Centro e da alcune collezioni private, ed illustra, con esaustiva dovizia, l’assedio che segnò il definitivo declino della dinastia borbonica sul regno delle Due Sicilie e la nascita dell’Italia di Vittorio Emanuele II – spiega Di Ciaccio - Nel circuito espositivo si potranno osservare cimeli e libri d’epoca, bandiere, armi, dipinti, iscrizioni, medaglie, memorie militari, documenti originali borbonici, piemontesi e comunali, foto d’epoca del miserevole stato di devastazione della città, così come è apparsa ai vincitori nei giorni successivi alla capitolazione”.
La mostra, organizzata dai Servizi Culturali Integrati (Comune di Gaeta e Centro Storico Culturale “Gaeta”) e dal Comitato cittadino per le celebrazioni del 150esimo Anniversario dell’Unità d’Italia, resterà aperta fino alla fine di ottobre dalle 16 alle 20. A richiesta, per gruppi di turisti o visite scolastiche, potrà essere visitata nelle ore mattutine previa prenotazione. Inoltre, presso il Castello Angioino, è in corso la mostra dal titolo «Gioventù Ribelle. Il Volturno, Gaeta e l’Unità d’Italia» organizzata dall’Università di Cassino, Comune di Gaeta ed Istituto di Storia del Risorgimento, con apertura dalle 19 alle 23.
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