Roma - Sarà composta di 49 statue e 11 croci alte oltre due metri la via Crucis in bronzo più grande del mondo, che verrà inaugurata il 13 marzo in via della Conciliazione a Roma, per rimanervi fino al 29 aprile.
Le statue, commissionate da Municipalid di Coquimbo, in Cile, per la Fundacion Cruz del III Milenio, sono state realizzate dalla Domus Dei, di proprietà della congregazione delle Pie discepole del Divino Maestro, e in particolare dagli scultori Pasquale Nava e Giuseppe Allamprese, che hanno spiegato: Si tratta di un lavoro tradizionale, a livello di impianto e, come per i lavori antichi, è un'opera corale che ha richiesto grande umiltà da parte nostra. Dove non arriva il pellegrino - ha detto Broccoli - la via Crucis va dal pellegrino. Questo è uno dei messaggi da cogliere da questa esposizione. Abbiamo sposato subito l'idea di questa installazione - ha spiegato infine il sindaco Alemanno -. In un contesto come Roma l'arte contemporanea è sempre una sfida e sarà un modo per avvicinarsi alla Pasqua e alla beatificazione di Giovanni Paolo II. Quest'opera di arte sacra servirà a tutti, cittadini romani e pellegrini, per vivere con maggiore intensità i misteri delle fede.
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